Esplora la bellezza mozzafiato delle Cinque Terre con questo unico tour! Unisciti a noi in questa indimenticabile avventura attraverso i colorati villaggi sul mare, mentre un fotografo specializzato cattura i momenti più preziosi per te. Io ti condurrò attraverso carrugi, scorci panoramici e ti racconterò le storie affascinanti di queste pittoresche località costiere. Scopri la magia delle Cinque Terre con noi e porta a casa ricordi indelebili di questa meravigliosa esperienza di viaggio!
Posts by "Margherita Genovese"
Vigneti aperti alle 5 Terre
Una piacevole domenica mattina tra i vigneti a picco sul mare, accompagnati da viticoltori, scopriremo come si coltiva la vigna nel territorio del Parco Nazionale delle 5 Terre.
A seguire Tecniche di Degustazione e Valutazione Sensoriale di tre vini locali (due bianchi e uno rosso) in terrazza panormica.
Le tecniche di degustazione e valutazione sensoriale si basano sullo studio e l’apprendimento di tecniche di analisi specifiche che permettono di fornire competenze e strumenti per una corretta degustazione e valutazione sensoriale di alimenti come ad esempio il vino, l’olio, il formaggio, la birra, il caffè etc.
Kids Tour – La Spezia Outdoor
Il 9 e il 10 aprile vi aspetto per una passeggiata in città, alla scoperta della sua storia e delle sue curiosità.
→ Tour gratuito per bambini dai 6 ai 12 anni ←
Partenza da Piazza Europa (Stand PressBike) alle ore 10:30
Il tour si concluderà con un divertente laboratorio di disegno – matite colorate e fogli da disegno inclusi !
Posti limitati, si consiglia la prenotazione
Con noi tutta un’altra storia !
Il “Ben D’I Morti”
Feste e Tradizioni in Val di Vara
S’a nè darè ‘r ben d’i morti, a prgren’ pr’i vostri morti, chi ‘n ghen’ à gi’en tuti porchi
Il 2 novembre si festeggia in molti borghi dell’entroterra e della costa ligure il Ben dei Morti, una ricorrenza legata al giorno della Commemorazione dei Defunti. In Val di Vara, nel borgo medioevale di Bolano, si chiama “Ben d’i morti” e la notte del 1 novembre si accolgono, per così dire, le anime dei defunti che non hanno ancora trovato pace. In dialetto sono chiamate “Mna”. Questi spiriti cercano il “ben d’i morti”, preparato dagli abitanti del borgo. La tradizione vuole che i bimbi li accolgano vestiti di bianco, in una processione iniziata al tramonto dal piazzale della chiesa parrocchiale, per poi continuare lungo i caruggi di Bolano. Sempre la leggenda narra che le anime cantino una filastrocca :” S’a nè darè ‘r ben d’i morti, a prgren’ pr’i vostri morti, chi ‘n ghen’ à gi’en tuti porchi ” (se ci darete il ben dei morti, pregheremo per i vostri morti, tutti quelli che non lo farranno son porci), nel mentre dalle finestre delle case vengono lanciate offerte di ogni tipo. Nel frattempo in piazza si prepara un tavolo con pane, vino, offerte e una lanterna viene accesa. Spesso si organizza anche un racconto animato in costume dell’epoca,nel quale si ricordano i personaggi più caratteristici del passato, ma anche del presente, legati alla storia di Bolano.
Visita Guidata & Degustazione Vini delle 5 Terre
La stagione delle visite guidate non è finita!
A partire da Dicembre vi propongo un itinerario di mezza giornata alla scoperta di un borgo delle 5 Terre. A fine tour ci sarà una sosta relax in un’enoteca del posto, con una degustazione di vini locali.
Tutti gli assaggi saranno accompagnati dalla presenza di Sommeliers AIS, che condivideranno con voi la meraviglia di sapori, profumi e tradizioni delle Cinque Terre.
I Liguri Apuani
I Liguri sono stati una delle più interessanti popolazioni dell’antica Europa, anche se forse la meno conosciuta. Durante gli eventi e appuntamenti svolti a Genova nel 2004, durante le celebrazioni di “Genova Capitale europea della Cultura”, la mostra “I Liguri, un antico popolo tra Alpi e Mediterraneo” proponeva un affascinante viaggio alla scoperta di questo popolo. Furono presentati ornamenti personali, armi dei guerrieri, ceramiche destinate alla vita quotidiana e la ricostruzione a grandezza naturale di necropoli, modelli di navi da trasporto e animazioni multimediali. Inoltre fu anche possibile ammirare mervagliose terracotte figurate del Grande Tempio di Luni, recuperate nel 1842 nel corso di scavi, conservate nel Museo Archeologico di Firenze, ma mai più esposte dopo l’alluvione del 1966.
Le fortificazioni nel Golfo della Spezia
Il Golfo della Spezia può definirsi forse l’unico a livello europeo per densità di opere militari, intendendo con questo termine una serie di fortificazioni (batterie, forti, torri ) costruite a difesa di un primo arsenale militare.
Già Napoleone nel 1808 con un suo decreto mise nero su bianco quali fortificazioni dovessero essere costruite per la difesa del suo arsenale e dove: un primo forte alla Castellana, uno al Muzzerone, alcuni sull’isola Palmaria e sull’isola del Tino, a Maralunga, mentre altre fortificazioni già esistenti nel golfo sarebbero dovute essere rinforzate.
Le idee napoleoniche furono riprese e attuate da Cavour, a partire dal 1857. Quando nel 1860 La Spezia venne indicata come sito ideale per la costruzione dell’attuale arsenale, la costruzione dei primi forti e delle prime batterie iniziò.
Mappa delle principali batterie del Golfo della Spezia
Focaccia Ligure, la ricetta..
Siete stati in Liguria e avete assaggiato la Focaccia?
Ve ne siete innamorati e vorreste averla fresca tutti i giorni a casa vostra? Ecco per voi la mia ricetta speciale con ingredienti semplici e genuini.
500 gr di farina di grano tenero / mezzo cubetto di lievito di birra/ 250 ml di acqua / olio extra vergine d’oliva / 15 gr di sale
Impastate la farina con il lievito di birra, sciolto in precedenza nell’acqua tiepida e il sale fino. Trasferite l’impasto in una teglia unta con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e lasciatelo lievitare al caldo per 40 min. circa. Stendete la pasta senza toglierla dalla teglia. Sbattete mezza tazzina di olio con altrettanta acqua e versatene 2/3 sulla superficie della focaccia. Fate lievitare ancora 1 h. Portate il forno a 250°C e formate sull’impasto, con la punta delle dita, i buchi caratteristici della focaccia, poi bagnate con l’emulsione di olio e acqua rimasti, cospargete con un pò di sale e infornate. Cuocete per circa 15-20 min. fino a quando non sarà dorata.
Buon appetito!
http://www.liguria.guide/it/portfolio/ricette-della-tradizione-ligure/
Levanto, come eravamo….
Una cartolina d’altritempi ed un tuffo nel passato!
Agli inzi del ‘900 la vita di Levanto era tranquilla, priva di industrie, con un commercio prevalentemente locale e con un’agricoltura non suscettibile di grossi cambiamenti. Tuttavia la costruzione del nuovo tratto ferroviario Genova – La Spezia (1872-1873) e il conseguente arrivo dei primi turisti, diedero un nuovo impulso all’economia nascente. L’edilizia si fece più bella, più razionale; strade e piazze, nuovi palazzi e nuove costruzioni presero il posto di vecchie case per ospitare famiglie divenute benestanti o ricche e le ville dei “turisti foresti” sorsero numerose.
Nacquero i primi stabilimenti balneari dotati di attrezzature igienico sanitarie, con vasto solarium ed arenili di sabbia finissima. Nei primi anni del 1900 c’erano i Bagni Sirio, Eden e Vallesanta. I Bagni Eden nel primo dopoguerra furono ricostruiti in stile razionalista con piscina d’acqua di mare. Il Casinò di Levanto era effettivamente una sala da gioco ed esercitò una forte attrativa sopratutto verso un turismo “aristocratico”.
Le ville costruite lungo la passeggiata della Pietra sono il tangibile esempio del turismo d’elite che frequentava Levanto in quegli anni. Il monumentale complesso della Famiglia Agnelli, con un immenso parco, piscina e campi da tennis, edificato dal fondatore della Fiat ai piedi del promontorio di Punta Mesco è l’immagine di questo sviluppo turistico che ebbe la cittadina. Le serate estive si animavano ai tavoli da gioco del Casinò e le feste non mancavano mai nella sua ampia sala da ballo. Al giorno invece, ai bordi della piscina, con trampolino e piattaforma, le famiglie più in vista facevano bagni e prendevano il sole. Ancora negli anni ’60 vi si esibivano artisti e cantautori di fama internazionale, come Mina, Ornella Vanoni e Gino Paoli, gestore all’epoca del Casinò.
Un weekend goloso? Levanto Walkingtour & Brunch!
Tutti i weekend, fino a metà Novembre vi viziamo!
Avrete la possibilità di abbinare alla vostra visita guidata di Levanto un delizioso brunch! Dopo una piacevole passeggiata lungo i carruggi e il centro storico di Levanto, vi aspetta un piacevole momento di relax e di gusto!
Un’occasione per scoprire la storia del borgo e per gustare alcuni prodotti tipici.
Vi aspetto!